Percepire la vita attraverso la razionalità crea una visione del nostro cammino molto limitata. Perché la ragione non è equipaggiata per capire e comprendere tutti gli aspetti del creato. Al capire la vita dobbiamo aggiungere il sentire la vita. Quando aggiungiamo il sentire alla vita, invitiamo l’anima a condividere la sua visione che è una visione non lineare, ma è una visione olistica, e quindi navigare attraverso il cammino umano con la nostra anima ci aiuta a percepire un raggio di possibilità, e di potenzialità, e di realtà molto, molto più ampio e vasto di quando noi navighiamo lo stesso cammino umano solo attraverso i termini e le regole della ragione. La ragione ha un suo ruolo importante nel nostro cammino e non deve assolutamente essere cancellata, o rimossa, o anche ridotta. Ma la ragione deve danzare. Con il sentire, con il nostro intuito, con le percezioni, che arrivano da altri aspetti del nostro navigare. Allora il gioco diventa di squadra e la nostra percezione è a 360 gradi. E malgrado la vita comunque sia sempre e sempre sarà un mistero, in questo mistero noi riusciamo a danzare la nostra danza in maniera molto più organica, molto più impattante, in maniera molto più espansiva di coloro che invece si limitano a ragionare, a capire attraverso il raziocinio. Se non vedo non credo. Uno più uno fa due. Se non è provato dalla scienza non esiste. Questi sono i grossi limiti di coloro che hanno un aspetto solo analitico, che analizzano continuamente la loro esistenza e prima di accettare qualcosa devono avere delle prove che esso esista. E non c’è niente di sbagliato in tutto ciò. Ma in questa maniera di solito il cammino è molto molto molto lento, ed è privo di una vibrazione creativa. E’ privo di vita. Mentre invece quando aggiungiamo alla ragione anche il nostro sentire, aggiungiamo alla ragione anche la voce della nostra anima, del nostro cuore, allora il nostro fare e il nostro agire hanno una vibrazione straordinariamente viva. Hanno una luce vibrante. Hano un movimento rotatorio sferico, ma di una spirale dove ogni rotazione è diversa dall’altra. E quindi c’è una dinamica, c’è un flusso creativo che è in continua espansione. Non è fisso come lo vorrebbe chi ragiona. E’ quindi la danza armoniosa tra l’energia maschile e quella femminile, quella che ciascuno di noi, indipendentemente se siamo uomini o donne, ciascuno di noi deve raggiungere un’armonia energetica dove il maschile e il femminile danzano insieme una danza in armonia tra di loro.
Marco Missinato
“UNDER THE STARS”
Musica di Marco Missinato
Dall’album “Wings of Love”
https://marcomissinato.bandcamp.com/album/wings-of-love
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