Ogni volta che ci sentiamo feriti,
arrabbiati, dispiaciuti, tristi, impauriti
per qualcosa che ha incrociato il nostro cammino,
non potrebbe la cosa essere presa
come una meravigliosa opportunità
per praticare la nostra capacità
di rimanere in neutralità,
in pura osservazione,
ed in uno stato di non giudizio?
E se ciò che scorre in fronte ai nostri occhi
innesca in noi una risposta emotiva,
non potrebbe essere ciò considerato
come una meravigliosa opportunità
per esaminare “quella storia” della nostra mente/ego
che questa risposta emotiva ha attivato
in modo da poterla portare alla luce
riconoscerla come fallace
così da poi lasciarla andare
e per tanto acquisire una maggiore coerenza
con la nostra vera essenza/anima?
Considerando che la riuscita
del processo sopra descritto
può avere uno straordinario impatto
sulle nostre capacità creative
e sulla nostra realtà,
nonchè dissipare instantaneamente
molti di quei problemi
che da sempre si ripetono nella nostra vita,
forse vale la pena soffermarsi per un attimo
e valutare questa possibilità.
In poche parole, ogni volta
che qualcosa o qualcuno innesca in noi
una risposta emotiva, possiamo scegliere
di vedere quella situazione venutasi a creare
come un’opportunità piuttosto
che come un problema
e, per quelli più avanzati
nella loro maturità coscienziale,
possiamo anche provare un sentimento
di apprezzamento per il ruolo
che coloro che ci hanno fatto
entrare in reazione emotiva
hanno svolto affinché potessimo
diventare più allineati con chi siamo veramente…
E’ forse la cosa più importante
a questo punto del nostro viaggio
capire che TUTTO ciò che incrocia il nostro cammino
è sempre uno specchio che ci mostra qualcosa
di noi stessi qualcosa il riconoscimento della quale
può farci avanzare più rapidamente
nel nostro cammino terreno.
Marco Missinato
Foto: persona: perso nelle infinite narrative contratte della mente/ego
Foto di Marco Missinato