I CAMPI ENERGETICI NELLE EMOZIONI
marco missinato
La nostra passione, la nostra gioia,
il nostro entusiasmo non sono solo astratte emozioni
ma campi vibrazionali all’interno dei quali
sono contenute precise istruzioni ed il kit necessario
per la realizzazione di ciò che
tali emozioni ci ispirano a creare e manifestare.
marco missinato
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musica e testi di marco missinato
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Man mano che
procediamo nel nostro sogno umano, il nostro cammino, e man mano che il nostro livello di devozione per il dono che ci è stato dato di essere in questo straordinario viaggio cominciamo sempre più a identificare vecchie storie, vecchie narrative, vecchi credo vecchi
programmi che non ci entusiasmano più, non ci affascinano piu, non ci seducono più e li riconosciamo come ormai inutili moduli di navigazione che quando facevano parte del vecchio sogno, erano in un
certo senso necessari, utili. Ma adesso che ci stiamo risvegliando e ricordando sempre di più e ricollegandoci sempre di più con la nostra essenza, riconosciamo che tutti questi moduli non hanno più necessità di esistere E se abbiamo acquisito una maturità coscienziale, una consapevolezza, una centratura sufficiente, li lasciamo andare attraverso il campo vibrazionale dell’apprezzamento. L’apprezzamento per ciò che è stato. È il modo più rapido per sciogliere il
vecchio e aprirci per il nuovo. E man mano che questo processo sempre più rapidamente prende piede cominciamo ad acquisire un livello di discernimento che ci fa identificare sempre in maniera più accurata le vere ragioni per cui ci siamo incarnati in questo gioco. E questo discernimento. Arriva, come abbiamo detto molte volte, attraverso la gioia, l’entusiasmo, la passione per qualche specifica situazione che vogliamo creare nel nostro sogno. E questa
gioia, questa passione, questo entusiasmo non sono semplicemente delle emozioni astratte, ma ci rendiamo sempre più conto che sono dei campi vibrazionali all’interno dei quali c’è tutto ciò che è necessario per creare ciò che è l’oggetto della nostra gioia, della nostra passione, del nostro entusiasmo. Quindi, quando sentiamo una passione per qualcosa, quella passione all’interno del suo pulsare porta con sé tutto il kit, tutta l’attrezzatura,
l’equipaggiamento necessario per realizzare in maniera concreta, in maniera fisica, ciò che quella stessa passione ci sta suggerendo. Quindi se sentiamo una passione, sentiamo una gioia, sentiamo un entusiasmo, queste emozioni non sono solo emozioni, ma sono ancora una volta campi vibrazionali che portano con loro tutte le modalità d’uso, tutte le istruzioni e tutto ciò che è necessario per la loro realizzazione. Quindi sentiamo una gioia. Realizziamo che è una
gioia animica, quindi che riflette la nostra più intrinseca essenza. E questa gioia ci stimola, ci ispira ad agire. E con questo stimolo all’azione noi attiviamo tutti i principi e tutto l’equipaggiamento necessario per portare a termine quella gioia, per cristallizzare ciò che è quella gioia, quella passione vuole cristallizzare. Quindi sentiamo gioia, agiamo nel momento in cui agiamo tutti i principi di sincronicità, tutti i principi di co-creatività con la vita e
tutto ciò che è necessario per la realizzazione di quella gioia, si attiva e comincia a guidarci. Tutto ciò che dobbiamo fare è entrare nel flusso che quella gioia scaturisce in noi. Quindi entriamo in un flusso e quando siamo nel flusso non è necessario nessuno sforzo, semplicemente ci lasciamo andare al flusso che quel campo energetico che noi chiamiamo passione, entusiasmo o gioia, si attiva al momento in cui decidiamo di agire verso di essa. Più ci lasciamo andare nel
flusso, più la sincronicità positiva si attiva e entra in azione. E quindi con essa arriva l’inaspettato, arriva la sorpresa, arrivano soluzioni che mai avremmo potuto immaginare se ci fossimo ingaggiati con quella gioia solo attraverso i lumi della ragione, il raziocinio, ma lasciandoci andare al flusso del nostro sentire, lasciando che le emozioni, e-mozioni, energia in movimento, energy in motion, lasciando che le emozioni ricche di tutte le informazioni
necessarie per la cristallizzazione di ciò che ci dà gioia, ci guidi, ci porti. Un po come se siamo sul fiume, ci lasciamo prendere dalla corrente che ci porta dove ci deve portare. Nella maggior parte dei casi ci porta all’oceano. Per poterci lasciare andare al flusso spesso dobbiamo confrontarci con tutto ciò che dentro di noi è in conflitto con quel flusso. Quindi la nostra gioia ci porta all’azione e spesso questa azione, prima di essere completamente eseguita, porta
alla luce tutti quei programmi, tutte quelle idee, tutti quei credo che abbiamo adottato a un certo punto della nostra vita, che sono in conflitto non solo con quella gioia che si vuole realizzare, ma sono in conflitto con i nostri veri propositi animici per cui siamo qui. Quindi, seguendo l’azione che scaturisce dalla gioia, una delle prime cose che può succedere non deve per forza succedere, ma può succedere è che quella gioia porta immediatamente in superficie le nostre
ombre, così che possiamo lasciarle andare. Ma una volta che abbiamo lasciato andare quelle ombre, ecco che il flusso, la sincronicità, ci porta senza sforzo all’obiettivo, alla cristallizzazione di ciò che la nostra anima in questo momento vuole creare e vuole vivere. Questo è il processo creativo che, man mano che il nostro livello di devozione per la vita aumenta, prende sempre più piede nel nostro sogno umano.