E’ vero, in tutto c’è la perfezione.
Qualsiasi cosa facciamo e viviamo è sempre perfetta
ed è esattamente ciò che doveva succedere in quel preciso momento.
Man mano che procediamo attraverso le esperienze tra le infinite “perfezioni” che in ogni momento la vita pone di fronte al nostro cammino,
affiniamo la capacità di sentire la nostra individualità e la nostra essenza e per tanto cominciamo a sviluppare sempre più l’abilità di sciegliere la perfezione che in ogni momento è più coerente ad esse.
E’ questa una delle cose più preziose dell’esperienza fisica:
attraverso la coerenza con il nostro sentire lo sviluppare sempre più la capacità di scegliere le perfezioni che più ci danno gioia e scartare quelle che non lo sono.
Per tanto una domanda importante da porsi in ogni momento che ci troviamo di fronte ad una potenziale “perfezione” è la seguente:
E’ questa possibilità, che è di fronte a me in questo momento, in linea con il mio sentire e la mia gioia?
In base alla risposta che sentiamo decidiamo se accogliere tale possibilità o prendere una direzione diversa.
Questa capacità di discernimento raggiunge i suoi più alti livelli quando è determinata dalla fusione armonica tra la nostra energia maschile e femminile, indipendetemente da che si sia uomo o donna.
Marco Missinato
Photo: Perfection working in process
Photo by Marco Missinato
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