IL VIAGGIO VERSO LA TUA ESSENZA
Quando indossi le maschere dell’ordinario e del consueto e continui a dirigerti nella direzione dove vanno tutti, la tua vita, il tuo operato ed il tuo essere sono pieni di parenti, amici e conoscenti che ti amano e ti comprendono.
In realtà non ti comprendono veramente perchè non hanno neanche la capacità di comprendere loro stessi.
Solo ti sono vicini perche trovano conforto nella tua ordinarietà e nel tuo agire nella consuetudine perchè confermi e convalidi che le loro paure ed insicurezze sono cosa normale, sono la vita.
Quando cominci un viaggio nuovo in cui lasci la frivolità e l’auto inganno, smetti di pretendere e ti immergi nelle profondità dell’esitenza portando finalmente in superficie ed esercitando la tua vera essenza, ecco che quel numero di parenti, amici e conoscenti comincia rapidamente a diminuire.
Più diventi l’espressione della tua più intrinseca verità più ti ritrovi isolato.
Ecco che ora quello che fai e quello che sei naviga sempre più immerso nel silenzio.
In quel silenzio trovi grande gioia e amore. Perchè quel silenzio è pregno di quella verità che era quasi totalemente assente quando eri circondato da quel collettivo che “ti amava”.
Ora solo l’1% capisce profondamente l’essenza dei tuoi messaggi e del tuo essere. Il 99% non li capisce o li interpreta in maniera fuorviante.
All’inizio di questo tuo nuovo cammino ti ritrovi per un breve periodo a cercare di spiegare meglio ciò che sei, le ragioni delle tue scelte, le motivazioni che ti inducono a scegliere una strada piuttosto che un’altra.
Questo perchè c’è in te un iniziale genuino desiderio di “far capire” la delizia di quel nuovo mondo che stai scoprendo nell’esercizio di quelle “strane e diverse” scelte che stai facendo.
Ma questo desiderio presto scivola via perchè ti rendi conto che non è necessario.
Ora hai lasciato completamente andare il bisogno di essere capito, il desiderio di spiegare così che “anche loro capiscano”. Ora vedi la perfezione in tutto.
Vedi che tutti sono esattamente ciò che in questo momento devono essere. Osservi tutto e tutti senza giudizio, con quella neutralità che è il riflesso del tuo amore ora libero da qualsiasi condizione.
Ami ed apprezzi quell’1% per cento che ti sente e ti capisce ed ami ed apprezzi quel 99% che non ti capisce affatto e a cui spesso fai paura.
Anzi senti ancora più amore per quel 99% che sai stà facendo un percorso estremamente importante, delicato e necessario così che poi, quando sarà giunto il momento, raggiungerà quell’1%.
Arrivi poi al punto che ti rendi conto che quel 99% è ormai un sempre più fioco riflesso di una parte di te che ormai quasi non esiste più. Ed in quei rari momenti in cui ti guardi indietro vedi solo amore ed apprezzamento per ciò che è stato.
Questo è il momento in cui il tuo contenitore è sufficientemente pieno del tuo amore per te stesso così che sempre più raramente hai bisogno di creare futuro e sempre più raramente hai bisogno di ritornare al tuo passato.
Quel tuo amore per te stesso è arrivato ad una maturità sufficiente che ti consente di dare fiducia assoluta ad ogni tuo “quì ed adesso”.
Non c’è più paura delle conseguenze,
non c’è più paura di ciò che potrebbe andare storto,
nè che ciò che nel tuo passato è “andato storto” possa risuccedere.
Questo perchè c’è in te la consapevolezza che niente nel tuo passato è andato mai storto e niente nel tuo futuro potra mai farlo.
E’ successo, succede e succederà sempre e solo esattamente ciò che doveva, deve e dovrà succedere.
Sei ora diventato amico intimo con la vita e con il suo mistero. Essa non ti spaventa più. Ora dai con gran gioia il benvenuto a quel mistero che ti dà modo di solcare straordinari tragitti mai solcati prima.
Ed è solo quando dai il benvenuto al mistero che il miracolo può entrare nella tua vita ed il tuo viaggio è pregno di un fare e di sincronicità che hanno una fragranza ed una qualità divina.
Ora fai del tuo cammino un processo creativo il quale più si espande più illumina.
E non ti guardi indietro per vedere chi si avvicina alla tua luce e chi se ne allontana. Non ha importanza.
L’unica cosa che è importante è continuare ad espandere la tua luce.
Non perchè devi salvare il mondo, non perchè devi aiutare qualcuno, ma semplicemente perchè ti dà gioia.
E non hai bisogno di nessun altra ragione per fare ciò che fai, per essere ciò che sei ma la gioia.
La gioia è il faro della tua vita.
E’ la sorgente della tua vita la quale ha bisogno di quel miracolo irripetibile che è dentro di te per poter vivere e espandere la coscenza di sè stessa.
Ora non sei più cibo per l’oscurità.
Ora neanche illumini perchè vuoi qualcosa in cambio.
Ora segui la tua gioia senza aspettative, senza bisogni, senza mercanteggiare il tuo operato, senza misurare ciò che dai con ciò che ricevi.
Non fai business per accumulare beni,
Non sei un martire che si sacrifica per il bene degli altri,
non sei un guru che colleziona seguaci.
Ora sei puro nutrimento per tutto ciò che esiste e per tutto il creato. E ti accorgi che tu ed il creato siete la stessa cosa.
Marco Missinato
Photo: A Walk in Sweet Solitude
Photo by Marco Missinato