Nella mia percezione non c’è mai niente da perdonare e niente per cui essere perdonati.
Tutto è sempre perfettamente orchestrato per darci una esperienza e per lo sviluppo del processo di risveglio.
L’idea di perdono, errore, sbaglio sono programmi mentali che lasciamo andare nel momento in cui siamo pronti ad un più alto livello di creatività e coscienza
Colui che perdona convalida l’illusoria idea che è stato vittima dell’agire di qualcun altro.
Colui che viene perdonato convalida l’idea che ha fatto qualcosa di cui deve essere perdonato.
In realtà esistono solo ruoli che interpretiamo tra di noi per avere delle esperienze ed acquisire un più alto livello di coscienza.
Qualunque cosa sia successa alla fine è sempre e solo l’apprezzamento che deve prevalere.
Attraverso l’apprezzamento per ciò che è stato vissuto onoriamo l’esperienza e la corrispondente presa di coscienza che abbiamo ricevuto durante lo scambio.
E con l’apprezzamento sciogliamo qualsiasi reazione emotiva, lasciamo andare tutte le storie ed interpretazioni su ciò che è accaduto e andiamo oltre senza strascichi energetici di nessuna sorta.
Questo ci dà modo di non dover rivivere continuamente il nostro passato e rimuginare i suoi eventi.
Ora siamo liberi di dedicarci interamente al nostro eterno presente.
Foto: Liberi dal passato, ora verso nuovi orizzonti
Foto di Marco Missinato