“Sovranità: l’esercizio della nostra Unicità e dei nostri Doni”

Marco riflette sugli elementi fondamentali della vita, sul concetto di Sovranità legato alla nostra Unicità, Responsabilità come esercizio dei nostri Doni al Servizio dell’Umanità.

La fonte crea la vita in infinite forme ed espressioni
ognuna delle quali è unica ed irripetibile
noi siamo la vita e noi siamo la fonte
e per tanto noi siamo unici ed irripetibili

la nostra responsabilità stà nell’onorare ed esercitare
la nostra unicità ed irripetibilità

nei più alti livelli di coscenza non esiste gerarchia, non esiste superiore ed inferiore, non esiste neanche giusto o sbagliato. Esistono solo espressioni di vita tutte uniche ed ugualmente importanti.

I nostri strumenti di navigazione sono la nostra unicità, i nostri doni e la nostra immaginazione seguiti da una azione che non ha aspettative.

La nostra esperienza terrena raggiunge i massimi risultati solo quando riconosciamo la nostra unicità, riconosciamo i nostri doni, li portiamo in superfice ed attraverso l’azione ne cristalliziamo i suoi prodotti e li offriamo all’umanità. Questa è l’espressione più avanzata di “sovranità”

l’espressione dei nostri doni è sempre avvolta nella gioia. Se noi stiamo esercitando la nostra unicità ed i nostri doni e non sentiamo gioia allora quelli che stiamo esprimendo non sono i nostri veri doni.

Dobbiamo anche discernere la gioia che viene dall’ego che è contratta ed artificiale e che vuole sempre qualcosa in cambio, con la gioia che viene dall’anima che è organica e che ha come solo intento il desiderio di esprimersi e di servire l’umanità e la vita.

Solo quando facciamo ciò raggiungiamo l’espressione più alta di sovranità.