La risonanza e la dissonanza sono gli strumenti che l’anima (la nostra vera essenza) usa per discernere e stabilire quali esperienze essa vuole o non vuole vivere nella quotidianetà del suo cammino umano.
Sì, è vero che l’anima vede la perfezione in ogni cosa e riconosce che tutto è “Perfetta Creazione dell’Amore”.
Tuttavia, sebbene riconosca e senta amore (neutralità) in tutto ciò che incontra nel suo cammino, essa sceglie la direzione del suo percorso in base al suo senso interiore di risonanza e dissonanza che, in base al suo profondo desiderio di autoevoluzione, riflette le sue preferenze, su ciò che vuole vivere come esperienza durante il suo cammino umano.
Pertanto, non è necessariamente una buona idea accettare sempre tutto e tutti solo perché “tutto è amore” poiché non tutte le espressioni di vita, pur sempre fondamentalmente sprigionatesi dall’amore, rappresentano ciò che l’anima vuole vivere come un’esperienza.
D’altra parte, è importante monitorare continuamente il nostro senso di risonanza e dissonanza per rilevare se esso scaturisce davvero da una genuina neutralità che “ama tutto” e che sceglie in base alle preferenze autentiche dell’anima, o se è il prodotto di una risposta emotiva contratta basata sulla paura (la narrativa dell’ego).
Quando il nostro discernimento scaturisce dalla vera voce (vibrazione) della nostra anima, noi semplicemente ci avviciniamo o ci allontaniamo dalle situazioni, che nella nostra vita quotidiana si pongono davanti al nostro cammino, attraverso uno stato di completa neutralità (amore incondizionato).
Se il nostro discernimento è invece influenzato dalla paura o da una emozione contratta, allora non è l’anima che sta applicando il discernimento, ma la nostra mente / ego.
In tal caso è opportuno considerare che la situazione o l’individuo che, attraverso la loro apparsa, hanno causato in noi una risposta emotiva contratta, creano l’opportunità di portare in superficie ciò che dentro di noi non è allineato con la nostra vera essenza.
Riconoscere questa “risposta” come una falsa rappresentazione di noi stessi ne facilita poi il suo rilascio.
Una volta completato questo processo di riconoscimento e rilascio, possiamo reintegrare il nostro vero senso di discernimento basato sulla risonanza e dissonanza della nostra anima e quindi possiamo tornare a scegliere in maniera organica ed attraverso la sua voce come e cosa vivere durante il nostro affascinante viaggio nell’esperienza umana.
Marco Missinato
Photo:
“Black and White Path”
Maui, Hawaii
Photo by Marco Missinato
Photo by Marco Missinato
admin